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Male al Collo, cause e rimedi per la cervicalgia

Questo articolo parla della comune problematica del dolore al collo e alle spalle, causato da fattori come posture scorrette, scarsa attività motoria, stress, traumi e molto altro. La fisioterapia è l’approccio migliore per risolvere il dolore al collo, attraverso l’uso di esercizi personalizzati e un’attenta valutazione iniziale del fisioterapista. L’articolo offre inoltre suggerimenti semplici, ma efficaci per alleviare il dolore al collo e alle spalle.

 

Nella mia quotidianità, sempre più spesso mi sento rivolgere domande, richieste d’aiuto o semplicemente qualche suggerimento riguardo il dolore, la rigidità, la pesantezza al collo che accompagnano le persone nella loro vita di tutti i giorni, al lavoro così come a casa. 

Problemi come la cervicalgia (gergo medico per indicare il male al collo), le cefalee (altro gergo per indicare il mal di testa) oppure dolori alla schiena e alle spalle sono all’ordine del giorno.

Nell’ultimo periodo, inoltre, ci siamo dovuti adattare a lavorare e vivere diversamente e ciò non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

Chi mi incontra mi riferisce di far sempre più fatica a muovere collo e spalle, 
di avvertire sensazioni strane come “scricchiolii simili ad un macinino da caffè” quando ruotano il collo, 
di percepire bruciore e fitte improvvise al collo e alla schiena.

Faticano a stare in una posizione per più di qualche minuto (per esempio al lavoro quando sono seduti), 
nel guardare la tv o leggere un libro, non riescono a giocare con i figli o sbrigare le faccende domestiche.

Insomma, quello che succede è l’instaurarsi di un circolo vizioso:

 sto male, fatico a muovermi, così sto peggio, quindi mi muovo sempre meno e così via!

Bombardati dalla pubblicità e dai consigli degli amici, ricorrono a trattamenti farmacologici per ridurre un po’ il dolore, usano cerotti caldi, cuscini riscaldanti e rimedi della nonna di ogni sorta per cercare di alleviarlo anche per pochi minuti.

Però il problema è che questo diavolo di male, non passa mai!

Anzi… di giorno in giorno sembra andare sempre peggio.

Si arriva ad un punto in cui si è sempre più scoraggiati; ci si abitua alla presenza del dolore e al fastidio quotidiano, 
come fosse un compagno di viaggio che bisogna sopportare in silenzio, senza che se ne voglia mai andar via. 

Purtroppo, al dolore può aggiungersi anche la stanchezza di non riposare la notte, di svegliarsi rigidi e doloranti, i mal di testa possono diventare più frequenti, si ha meno voglia di uscire di casa, anche solo per fare una passeggiata; si arriva al punto di perdere le speranze.

Ma voglio dire che se il tuo dolore non è ancora passato, la colpa non è tua!

Il dolore al collo è molto comune ma le cause che lo provocano possono essere molto diverse per ciascuno di noi; a queste cause patologiche poi si legano anche altri fattori che amplificano e complicano il quadro:

  • Posture scorrette
  • Scarsa attività motoria
  • Stress
  • Traumi (ad esempio colpi di frusta in seguito ad incidenti)

Per eliminare i nodi che legano il dolore al proprio collo, è necessario farli sciogliere da un fisioterapista specializzato nella cura di queste problematiche, per intraprendere un percorso insieme, rivolto alla riduzione immediata del dolore. 

 

Il fisioterapista, attraverso un’attenta valutazione iniziale,
esclude prima di tutto patologie potenzialmente gravi e disabilitanti, 
successivamente individua ed applica subito l’approccio migliore per risolvere il dolore al collo e alle spalle,
insegnando anche piccoli esercizi specifici e personalizzati per il tipo di problematica riscontrata.

Così il paziente può tornare a svolgere da subito le sue attività quotidiane nel miglior modo possibile,
senza il dolore, la rigidità e la tensione su collo e spalle per ricominciare a muoversi in libertà.

Come Fisioterapista specializzato al rachide cervicale, uno dei consigli che do più spesso, a chi mi chiede aiuto, è di non mantenere posizioni scomode o fisse per troppo tempo, ma impegnarsi a cambiare spesso posizione.

Ad esempio fare 4 passi (anche all’interno della stanza in cui si lavora), così da interrompere quel circolo vizioso che autoalimenta il dolore che può essersi scatenato.

Vi assicuro che è un suggerimento semplice, ma di notevole efficacia!

 


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