Creare una postazione al pc corretta, per una postura corretta senza dolore

Per mantenere una corretta postura al pc
è necessario creare una corretta postazione di lavoro.

Una postazione comoda e funzionale
vi proteggerà dall’insorgenza di dolore alla schiena e alle articolazioni,
aiutandovi a lavorare senza queste continue distrazioni.

Seguendo le linee guida del Decreto Ministeriale del 2 ottobre 2000 e della Circolare n°5 del 2001
vi descriverò le caratteristiche principali per allestire una corretta postazione di lavoro al computer.

Iniziamo dalla Scrivania:

meglio se di colore chiaro e non lucida,
per non rischiare di avere fastidiosi riflessi

Deve essere ampia/spaziosa
sia sopra che sotto….
per stare comodi con le gambe
di altezza compresa tra i 70/80 cm.

La Sedia:

Credo sia lo strumento più importante da considerare per proteggerci da errori di postura che porterebbero inesorabilmente al dolore.

L’ideale è quella detta da ufficio, cioè deve avere 5 razze con le rotelle e deve essere girevole;
avere la seduta regolabile in altezza,
anche lo schienale deve essere regolabile in altezza e profondità
e con tessuto traspirante.

Lo Schermo

Deve essere posizionato ad una distanza di 50/70 cm dal viso,
in pratica come la lunghezza del vostro braccio.
Orientatelo con la sua linea mediana appena al di sotto del vostro orizzonte visivo.

E’ molto importante regolare l’inclinazione dello schermo per evitare riflessi di altre fonti luminose attorno a voi perchè produrrebbero un affaticamento maggiore degli occhi, con conseguente bruciore e insorgenza di Mal di Testa e contrazione antalgica dei muscoli del collo.

La tastiera

Va posizionata a non meno di 30 cm dal bordo della scrivania,
per poter appoggiare comodamente gli avambracci durante la digitazione;
in questo modo scaricherete il peso di tutto l’arto sul gomito e l’avambraccio
e non sui muscoli trapezi delle spalle/collo.

Il Mouse

Invenzione geniale ma poco salutare!
Il problema è che mantiene il polso in estensione, mantenendo una tensione costante al comparto tendineo delle dita, con conseguente compressione di tutte le articolazioni, specialmente quella del polso.

Quando non deve essere usato, per esempio mentre leggete sullo schermo o vi fermate a pensare, togliete la mano da sopra il mouse e lasciatela rilassata sulla scrivania.

Se avete già formicolii alla mano o dolori al gomito,
appoggiate lo stesso su un piccolo asciugamano o un piccolo cuscino.
In questo modo eviterete di comprimere eccessivamente il nervo ulnare che affiora appena sotto la pelle del gomito ed la posizione rialzata dell’avambraccio rispetto al mouse porterà il polso ad una posizione di minor estensione.

l’Ambiente:

Deve essere il più possibile confortevole:
quindi mantenete una temperatura costante e gradevole compresa tra i 20 e i 26 gradi.
Fate attenzione a non percepire gli spifferi o correnti d’aria specialmente in estate con l’aria condizionata

Ricordatevi che il nostro corpo è fatto per muoversi

Tutte le posizioni fisse mantenute
su qualsiasi supporto
in qualsiasi postura
Ci porteranno inevitabilmente ad avere dolore.

Questo perché le articolazioni in primis, hanno bisogno del movimento per stare bene.

Perciò è importante dopo massimo 2 ore, ma ancor meglio ogni ora,
in cui state seduti alla scrivania, alzarsi in piedi e muoversi.Esercizi per dolori al PC

Un consiglio che do spesso ai miei pazienti che soffrono di dolori da posture mantenute
È quello di alzarsi in piedi per rispondere al telefono:
Quando riceviamo una telefonata e decidiamo di rispondere, in ogni caso interrompiamo il lavoro al vdt, e senza quindi togliere tempo per una pausa forzata, basta farlo in piedi e magari passeggiare nella stanza; questo aiuta non solo le articolazioni ma anche la concentrazione nel dialogo.

Per qualsiasi domanda o perplessità su come risolvere o migliorare la tua postura al VDT,

scrivimi una email o mandarmi un WhatsApp allo 038222173.